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ANTICIPO APERTURA II PERIODO BANDO

Intervento SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole

Domande di contributo dal 13 gennaio 2025 all’8 settembre 2025.

Intervento SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole

Comunichiamo che Regione Lombardia ha disposto l’anticipo dell’apertura del II periodo del Bando PSP investimenti strutturali. Sarà infatti possibile presentare le domande di contributo dal 13 gennaio 2025 alle ore 16:00 dell’8 settembre 2025.

Di seguito alcune informazioni di carattere generale, in caso di interessamento occorrerà approfondire col nostro Ufficio Tecnico.

Beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento i seguenti soggetti:

  1. Imprenditore agricolo individuale;
  2. Società agricola di persone, di capitali o cooperativa

In entrambi i casi occorre essere in possesso della qualifica IAP ed essere in regola con la Direttiva Nitrati.

Interventi ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie d’intervento:

  1. opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria: 1) nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati rurali a servizio dell’azienda compresi i fabbricati adibiti alla lavorazione, trasformazione, conservazione, commercializzazione e vendita diretta dei prodotti agricoli aziendali, a condizione che almeno il 60% della materia prima lavorata e dei prodotti finali commercializzati e/o venduti direttamente, in termini di quantità, siano di provenienza aziendale, 2) nuova costruzione, ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di strutture e/o manufatti di stoccaggio degli effluenti di allevamento, solo se finalizzati al miglioramento delle strutture esistenti e/o al miglioramento della gestione dei reflui e/o per commisurare il volume di stoccaggio degli effluenti agli investimenti che determinano un aumento dei capi allevati; 3) copertura impermeabile delle strutture di stoccaggio, nuove ed esistenti, effettuate con materiali a superficie continua in forma flessibile (teli e membrane), supportati da strutture portanti, e storage bag, ovvero strutture non fisse di stoccaggio degli effluenti di allevamento, come da specifiche presenti nel bando, 4) costruzione di nuove serre e tunnel la cui superficie minima coperta è di 250 mq nel caso di serre e 750 mq nel caso di tunnel.
  2. impianto e/o reimpianto di colture arboree specializzate pluriennali e/o di piccoli frutti, soltanto con contestuale realizzazione del relativo impianto irriguo e antigrandine su una superficie minima pari a 5.000 mq;
  3. adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori, di livello superiore a quello definito dalle norme vigenti. Ammissibile anche rimozione amianto ma non smaltimento. La rimozione e la sostituzione dell’amianto sono ammissibili solo se effettuate nell’ambito di interventi di ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati rurali.
  4. acquisto di impianti e acquisto di dotazioni fisse, ossia installate in modo permanente
  5. acquisto di nuove macchine e attrezzature, limitatamente a quanto riportato negli Allegati 1 e 2 delle presenti disposizioni attuative. Si precisa che la spesa ammessa complessiva massima è pari a 300.000,00 euro;
  6. realizzazione di strutture e/o acquisto di dotazioni per la protezione delle colture, ad esempio acquisto di reti antinsetto e reti antigrandine per le colture arboree;
  7. acquisto di apparecchiature e/o strumentazioni informatiche relative agli investimenti di cui alle lettere precedenti e spese di certificazione dei sistemi di qualità ai sensi delle norme UNI EN ISO 14001, EMAS, GlobalGap;
  8. realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili a esclusivo utilizzo aziendale (impianti fotovoltaici, incluso sistema di accumulo, se richiesto, solare termico e caldaie a biomassa con sistema antiparticolato minore di 10 milligrammi/m3), installati su/in fabbricati rurali produttivi afferenti all’impresa.Tale intervento non deve risultare l’investimento prevalente in termine di valore economico dell’intero progetto.

Ammontare del contributo

A seconda della localizzazione dell’azienda (montana o altre aree) e in funzione dell’ammissibilità al sostegno “Premio Giovani agricoltori” il contributo varia tra il 40% ed il 60% a fondo perso.

Soglia minima di spesa e massimali di spesa

La spesa minima ammissibile, per domanda di contributo, è pari a € 25.000,00 per le Aziende di montagna e a € 50.000,00 per le Aziende non di montagna.

Per ogni beneficiario, il massimale di spesa ammissibile a contributo in applicazione al presente Intervento è pari a € 3.000.000,00 per domanda.

Divieto di cumulo degli aiuti

I contributi di cui al presente Intervento non sono cumulabili con altri contributi pubblici concessi per i medesimi interventi, di seguito definiti “altre fonti di aiuto”, ivi compresi quelli derivanti, ad esempio, da agevolazioni fiscali inerenti alla ristrutturazione degli immobili, agevolazioni fiscali inerenti al risparmio energetico.

Criteri di valutazione

La tipologia di procedura di selezione delle domande è valutativa a graduatoria redatte sulla base del punteggio attribuito applicando i criteri e le modalità indicate nel bando.

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