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10.06.2024 - 16:24
Buone notizie per il settore florovivaistico: la Giunta regionale ha approvato una delibera che contiene le indicazioni per la gestione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato. Nel caso in cui rispettino i requisiti richiesti per poter essere classificati come sottoprodotti, gli sfalci e le potature del verde generati da attività florovivaistica non vengono più considerati come rifiuti, ma possono essere riutilizzati nelle pratiche agricole o nella produzione di bioenergia.
Il documento, consultabile qui, chiarisce quando i residui possano essere esclusi dall'ambito di applicazione della normativa rifiuti e quando invece possano essere classificati come sottoprodotti.
Nello specifico, è possibile considerarli tali se:
Questo chiarimento risulta molto positivo per gli operatori del settore florovivaistico, che si erano trovati ad affrontare un nuovo carico burocratico ed eccessivi costi di smaltimento.
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