Dal 2024 entra in vigore la BCAA 8 consistente in tre impegni tra i quali l’obbligo di destinare il 4% della superficie a seminativo ad aree ed elementi non produttivi; nel 2023 l’obbligo è stato rinviato per la “deroga Ucraina”.
I tre impegni previsti sono:
Percentuale minima di superficie pari al 4 % dei seminativi da destinare ad aree non produttive, che può essere raggiunta: - mediante terreni a riposo, intesi come seminativi inclusi nel sistema di rotazione aziendale, ritirati dalla produzione agricola per un periodo minimo continuativo di sei mesi, dal 1 gennaio al 30 giugno dell’anno di domanda e non destinati a fini produttivi di alcun tipo; - con le superfici derivanti mediante specifici indici di ponderazione da elementi non produttivi del paesaggio, quali a esempio boschetti, fasce alberate e alberi isolati, siepi e filari, muretti a secco, terrazzamenti, fossati o canali artificiali, margini dei campi.
Obbligo di mantenimento degli elementi caratteristici del paesaggio come ad esempio boschetti, siepi, filari, muretti a secco ecc., che devono essere conservati e non aboliti, ai fini della tutela della biodiversità e delle caratteristiche del paesaggio.
Divieto di potatura delle siepi e degli alberi nella stagione della riproduzione e nidificazione degli uccelli (dal 15 marzo al 15 agosto).
Anche per la BCAA 8 sono applicate le stesse esenzioni viste per la precedente BCAA 7, in particolare sono esentate le aziende con superfici a seminativi fino a 10 ha, con eccezione per le superfici certificate biologiche e certificate SQNPI, che devono rispettare la BCAA 8.